Stromboli la trottola di fuoco, terza tappa del Volcano Trail
Di Giorgio Pesenti
Stromboli 25 aprile 2012 ore 15.00, partenza. Correre su un terreno bollente è un’esperienza scottante, fà bollire le solette delle scarpe e surriscalda le scorte di adrenalina! L’ascesa della terza prova del Volcano trail 2012 (12 km e 916 metri di dislivello +/-) si svolge all’interno della vegetazione fino ai 500 metri di quota, poi si corre in un paesaggio lunare. Se lo sguardo va in discesa si ammira il mare delle isole Eolie, limpido e cristallino, invece se gli occhi puntano la sommità si vedono i fumi e i vapori che scaturiscono dai crateri. Questa manifestazione della natura legata al fuoco rende l’ambiente assai misterioso e ricco di spunti per far decollare l’immaginazione di tutti i trailers.
Non è escluso che qualche corridore potrà vivere in prima persona qualche piccola esplosione, da queste parti i fuochi artificiali sono gratuiti. La discesa dallo Stromboli è un puro godimento! 900 metri di sabbia lavica finissima faranno scendere a rotta di collo tutti i trailer. Sarà un divertimento irripetibile! E non finisci qui! Alle ore 18,30 si riparte per l’escursione in notturna per osservare le esplosioni da Punta Labronzo e Sciara del fuoco.
Un vulcano scoppiettante, rumoroso e fumoso: Stromboli non è soltanto una delle numerose bellissime isole vulcaniche del Mediterraneo, è anche l’unica terra di fuoco dove l’attività vulcanica si svolge incessantemente sotto gli occhi dei turisti, nel contempo le vestigia del passato tumultuoso si offrono senza veli al visitatore. Dai tempi più remoti della sua emersione dalle acque del Tirreno fino al momento attuale, l’isola ci mostra con grande dovizia e suggestione la sua storia di violente esplosioni e di tranquille ma inarrestabili colate laviche, di rovinosi crolli e di vigorose e rapide ricostruzioni, in un avvicendamento di eventi, quindi chi visita Stromboli è come se sfogliasse un libro di vulcanologia.
L’isola di Stromboli sorge da fondali che vanno dai 1.100 ai 1.200 metri, per cui l’altezza assoluta del cono è tra 2.026 e i 2.126 metri. La sua sommità a quota 916 metri è detta Serra Vancori, è l’avanzo di un antico cratere vulcanico, un’antica leggenda raccontava che sull’isola sorgeva la reggia di Eolo.
